Ritiri e seminari tra yoga e creatività

Ritiri e seminari tra yoga e creatività

Yoga e creatività in gravidanza

Viaggio in India

Le opere di Donna Lorena

"Quadri da viaggio", Varanasi, India, 2009

Nei mesi di novembre e dicembre 2009 Lorena Peris è in India , a Varanasi , con i suoi “quadri da viaggio”. Al suo ritorno  la Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana cura, dal 29 gennaio 2010 al 5 febbraio 2010 nella sede istituzionale di Palazzo Panciatichi a Firenze, l’organizzazione della mostra personale dal titolo “ Ovunque Io Vada” , che vede esposte le opere create in India, i disegni e gli schizzi del viaggio ed una selezione tra le migliori opere della sua produzione dell’anno 2009/10, come “la ventata” ,” adamo “, “annunciazione “ ; un’opera di Lorena Peris è attualmente esposta nelle sale della Pinacoteca di Palazzo Panciatichi.

Progetto Corpo Pittura e Mente

Corpo Pittura e Mente è il nome che ho dato ad un progetto-esperimento, tutt’ora in evoluzione, che ho ideato durante il periodo della gravidanza, aspettando Agostino il mio secondogenito; progetto che però ha iniziato a prendere forma concreta solo un anno più tardi, nel mio studio di pittura, in Via del Campuccio a Firenze, quindi nella primavera del 2015.

Piccoli scatti sulla natura della mente

Una serie di quattro disegni a cui ho dato il titolo di Piccoli scatti sulla natura della mente. Risalgono all’estate 2017 mentre trascorrevo alcuni giorni al mare con la famiglia; durante i rari momenti di quiete ho meditato e disegnato. Il formato e la tecnica che ho utilizzato per i disegni sono stati scelti per necessità, avevo bisogno di supporti piccoli, facilmente trasportabili e materiali veloci da usare, che non richiedessero particolare attenzione, dato che con due bimbi piccoli non mi sarebbe stato possibile fare altrimenti.

Performance

selezione di due performance, mettendo in evidenza come lo studio della visione yoga mi abbia ispirata nell’ideare e rendere fruibili delle intuizioni poetiche e, credo anche filosofiche, attraverso questa forma d’arte. L’azione performativa, come preferisco chiamarla perché include il termine “azione” in sé, è una messa in scena di una idea meditata in precedenza (ma non costretta in quanto è in divenire), entro un certo spazio, di solito alla presenza di un pubblico e con la sua partecipazione attiva. Attraverso l’esperienza proposta accolgo i presenti dentro di me, li invito a saggiare la mia visione delle cose e per farlo utilizzo il mio stesso corpo e lo spazio condiviso. Il mio corpo e la mia voce sono il medium, il canale di contatto e punto stesso d’incontro tra il fuori e il dentro. Lo spettatore ammira e riceve ciò che io faccio, può intervenire edialogare in varie forme con l’azione in corso.

La caduta o discorso sulla forza di gravità

Mi interesso, in maniera più o meno ordinata, al tema della “caduta” dai mesi estivi del 2009, quando partecipavo ad una residenza artistica, in una ex tabaccaia nel Mugello davanti al lago del Bilancino in Toscana. L’ argomento era: “la roba del Mugello”. Nonostante mi fossi molto impegnata in diverse opere e schizzi, non potei prendere parte alla mostra collettiva finale, poiché le mie opere furono considerate fuori tema, a ragione(in superficie), ma non avevo potuto fare a meno di scavare ed interrogarmi sul tema della roba, intesa come le cose che ci circondano: l’involucro che mi contiene, la relazione tra le cose che è movimento; considerai tutti gli esseri viventi, animali e vegetali e i cadaveri (in particolare di galline e galletti), gli agenti atmosferici, ma anche le emozioni come cose!

Discorso sulla nascita

La “nascita” raccontata attraverso una selezione di immagini che affrontano temi a partire dal brodo primordiale passando dall’ esperienza dell’aborto fino al divenire madre. Una selezione di opere elaborate tra il 2007 e il 2021 secondo una narrazione autobiografica.

Storie, autoritratti ed autoscatti

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